Ultimi post...

giovedì 7 luglio 2016



 

AUTORE: Elisa Gioia
TITOLO: Il mio lieto fine sei tu
EDITORE: Piemme
 GENERE: contemporary romance
PAGINE: 353

 TRAMA:
 "Trovarsi a New York, circondati dal fascino magico e dall'energia della città dalle mille luci, per di più a San Valentino... Può esserci qualcosa di più eccitante e romantico? Sbagliato. Per Gioia Caputi, brillante copywriter in trasferta negli USA per lavoro, questa situazione da sogno si sta trasformando in un incubo. Perché non solo si ritrova sola, con il cuore infranto, in mezzo alle coppiette che festeggiano, ma per di più l'oggetto dei suoi desideri è proprio lì, a un passo da lei. Christian Kelly, troppo sexy per essere vero, con un sorriso così irresistibile da meritare la qualifica di "illegale", è il boss della casa discografica per cui l'agenzia pubblicitaria di Gioia lavora. Ed è l'uomo che, otto mesi prima, aveva fatto irruzione nella sua vita conquistandole completamente la mente e i sensi... per poi troncare via e-mail e tornare dalla sua ex. Otto mesi di silenzio. Otto mesi di perché senza risposta. Otto mesi in cui il cellulare di Gioia non si è illuminato con il "suo" nome.
Questa volta, però, Gioia ha giurato di disintossicarsi dalla Christian-dipendenza: ha chiuso con l'amore, una volta per tutte. Peccato che l'amore non ascolti ragioni: è proprio quando tu smetti di crederci e di cercarlo, che a lui piace entrare nella tua vita e scombinare tutto... Come un uragano."


 "Siamo arrivati alla conclusione di questa duologia di Elisa Gioia che mi ha accompagnata nel mio viaggio a Torino per vedere il preolimpico dell’Italia del Basket. La conclusione non mi ha per nulla delusa, anzi  l’autrice ha fatto davvero un ottimo lavoro, rendendo questo secondo capitolo ancora più interessante del primo, ma soprattutto più maturo.
Il libro riprende esattamente dal punto in cui era finito il primo, ritroviamo la nostra Gioia alle prese con un viaggio a New York e la possibilità di rivedere Christian Kelly, ora non vi dirò nulla perché sarebbe uno spoiler e neanche troppo piccolo, sappiate solo che i nostri due protagonisti si rincontreranno a New York dove Gioia sarà alle prese con un lavoro un po' particolare, che coinvolgerà in prima persona Christian e la sua ex Chantal e Matteo ex invece della nostra protagonista. Inutile dirvi che le vicende che ne seguiranno faranno scattare gelosie, passioni ma anche momenti romantici e molto dolci. Questo secondo libro assume tutti gli aspetti di una favola, esattamente quella che lo stesso titolo ispira, con tanto di strega cattiva, un principe, un fidanzato che non rassegnato vuole riconquistare la principessa e quest’ultima che invece si ritrova catapultata in eventi che metterebbero  dura prova il carattere di chiunque, per non parlare delle fate madrine tra cui Marco e Beatrice che cercheranno in tutti i modi di aiutare i protagonisti ad ottenere questo famoso “lieto fine”.Gioia rimarrà la protagonista impacciata e comune ma sicuramente crescerà imparando che dai problemi raramente si sfugge e che a volte reagire d’impulso non è mai la soluzione migliore, mentre conosceremo meglio Christian e chi si nasconde dietro completi firmati e il lavoro da proprietario di una famosa casa discografica. Il libro scorre veloce lo si legge davvero in un giorno e mezzo, questo perché non ha momenti morti ma è fluido e lineare permettendo al lettore di non perdere l’attenzione e di arrivare all’epilogo davvero velocemente.
I personaggi rimangono gli stessi ma con l’aggiunta di nuovi come Chantal, ex di Christian, modella di successo la cui figura metterà a dura prova l’autostima di Gioia che per tutta la prima parte del libro si sentirà insicura e fuori posto davanti a lei. Christian qui sarà  determinante, farà capire a Gioia il suo essere speciale e importante con momenti romantici che più di una volta faranno battere il cuore, mentre altri vi faranno commuovere.
Un libro che secondo me merita davvero di essere letto un po' perché i protagonisti sono “reali” hanno problemi e insicurezze, litigano e fanno pace raccontano una favola ma allo stesso tempo una storia che potrebbe capitare a chiunque nel quotidiano. I protagonisti non hanno un colpo di fulmine ma, uscendo entrambi da due storie precedenti importanti, si conosceranno imparando a fidarsi di nuovo e a lasciarsi andare. Questo secondo me è stato il punto di forza di tutta la storia la protagonista imperfetta a me personalmente attira sempre di  più rispetto a quella perfetta e sempre ordinata, Gioia è pasticciona ha smagliature e cellulite, mangia cibo spazzatura, si sente a disagio in abiti troppo aderenti ma allo stesso tempo affascina per il suo essere disordinata e inguaribile romantica. Mentre l’aspetto fisico di Christian verrà in questo secondo libro completamente surclassato dal suo carattere in grado di andare oltre un bel corpo o un bel vestito, fecendoci capire che per quanto si dica che l’ aspetto fisico conti, a rimanere indelebili a volte saranno semplicemente degli aspetti caratteriali e dei gesti in grado di rendere  rendere chi è comune, unica."

[Con l’arma impropria stretta tra le dita, piegai la testa di lato e studiai il volto perfetto di Chantal. Una donna dalle sembianze di un angelo. Era bella, dolce, gentile. Troppo perfetta. La odiavo! Il diavoletto tentatore apparve sulla mia spalla e mi incitò a gran voce.
Gioia! Gioia!
Al diavolo, Chantal! Al diavolo, Christian! Iniziai a disegnare un bubbone sul suo naso, poi la dotai di cellulite e smagliature sulle cosce scoperte dal completino per tutte le donne del mondo che soffrivano di queste malattie croniche e incurabili. Presa dalla foga e assecondando il mio momento d’ispirazione, scrissi a caratteri cubitali in fronte quello che avevo pensato la prima volta che mi era apparso il suo volto su Google Immagini. Mi morsi il labbro, troppo concentrata a ripassare la scritta in modo che fosse in grassetto e che tutti domani leggessero a caratteri cubitali cosa pensavo di lei, da non notare di avere compagnia. «Signorina, cosa sta facendo?»
Raggelai. No, non era possibile. Il sangue mi defluì dal viso, mentre mi voltavo e incontravo l’espressione burbera del poliziotto in divisa davanti a me. Col cuore in gola, nascosi il pennarello dietro la schiena nonostante mi avesse appena colto in flagrante. «Non è... non è come sembra, agente.»
Lo dicevano in tutti i film polizieschi, avrebbe funzionato. «Posi il pennarello e tenga le mani in alto.»
Lasciai cadere la prova del reato e alzai le mani. Che reato era rendere una donna da perfetta a normale? Si chiamava solidarietà femminile..."]


Inutile dirvi quanto ho riso leggendo questa scena, questo libro sa di pausa dalla quotidianità per questo lo consiglio è un libro che racconta in maniera moderna una favola quotidiana, quindi perchè non leggerlo? Io personalmente l'ho davvero adorato e divorato mi ha fatto compagnia in un viaggio bellissimo e per questo rimarrà tra i miei ricordi.

GIUDIZIO (Promosso/Bocciato):PROMOSSO
(1/5*****) :5*****
MOMENTO MUSICALE:

La canzone scelta per questo libro è:


"Il mio inizio sei tu" tratto dal cartone animato Anastasia, perchè diciamo la verità ci sono situazioni, in questo caso libri, che richiedono una colonna sonora che ci fa ritornare bambine e mentre leggevo la storia di Christian e Gioia questa canzone continuava a girare nella mia testa e quando succede non bisogna mai cambiare, così ecco qui un pò di favola anche per voi. 

Buon ascolto lettori e buona lettura...



Nessun commento:

Posta un commento