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sabato 4 marzo 2017

RECENSIONI E MUSICA: "la voce nascosta delle pietre"di Chiara Parenti

AUTORE: Chiara Parenti
TITOLO: La voce nascosta delle pietre
EDITORE: Garzanti
 GENERE: Contemporary romance
PAGINE: 383  
 
Luna è una bambina quando il nonno le dice queste parole speciali insegnandole che l’agata infonde coraggio, l’acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. E lei è certa che quello sia il suo destino. Ma ora che ha ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone. Non riesce più a sentire la loro voce. Per lei sono solo sassolini colorati che vende nel negozio di famiglia, mentre il nonno è in giro per il mondo a cercare gemme. Perché il suo cuore porta ancora i segni della delusione. Si è fidata delle pietre, di quello che nascondono, di quello che significano. Si è fidata di quel ragazzo di sedici anni che attraverso di loro le parlava di sentimenti. Dell’amicizia che cresceva ogni giorno e racchiudeva in sé la promessa di un amore indistruttibile. Leonardo era l’unico a credere come lei nel fascino dei minerali e dei cristalli. Leonardo che in una notte di molti anni prima l’ha abbandonata, senza una spiegazione, senza una parola. E da allora il mondo di Luna è crollato, pezzo dopo pezzo. A fatica lo ha ricostruito, non guardando mai più indietro. Fino a oggi. Fino al ritorno di Leonardo nella sua vita. È lì per darle tutte le risposte che non le ha mai dato. Risposte che Luna non vuole più ascoltare. Fidarsi nuovamente di lui le sembra impossibile. Ha costruito intorno al suo cuore un muro invalicabile per non soffrire più. Ma suo nonno è accanto a lei per ricordarle come trovare conforto: il quarzo rosa, la pietra del perdono, e il corallo che sconfigge la paura. Solo loro conoscono la strada. Bisogna guardarsi dentro e avere il coraggio di seguirle. Un debutto potente, una storia unica, un mondo affascinante come quello delle pietre. 
 
Ho iniziato questo libro spinta dalle opinioni e recensioni positive lette sul web, curiosissima di conoscere Luna e la sua meravigliosa avventura. A fine lettura posso affermare di aver trovato il libro molto carino, ma nulla di entusiasmante, sicuramente piacevole, ma non indimenticabile.
La trama è semplice Luna ha un meraviglioso nonno, che sin da bambina le ha spiegato come riconoscere le varie pietre e i significati che esse trasmettono, in modo da riuscire ad abbinare ciascuna a ogni persona. Conosce Leonardo, un bambino appena trasferitosi vicino a casa sua;  tra i due in un primo momento nasce un'amicizia  fatta di giochi e avventure, per diventare qualcosa di più durante l'adolescenza, fino al momento in cui un incidente li separa, portando Leonardo lontano e Luna a odiare ogni pietra e ogni singola caratteristica legata a esse.
La vita per entrambi va avanti, fino all'incontro inaspettato una sera nel negozio del nonno.Quest'ultimo cercherà di farli riavvicinare, spiegando che solo insieme due diamanti possono ritrovare la luce perduta.
La trama in generale sembrerebbe davvero entusiasmante se non fosse per la lentezza delle pagine. Il libro fin dalle prime parole cattura portandovi in un attimo a circa metà, da quel momento in poi inizia un pò di noia. La storia non decolla, per tutta la prima parte ci vengono raccontate le vicende dei due protagonisti da bambini, mentre nel presente passa forse un giorno, quindi alla dinamicità del passato si contrappone la staticità del presente. Si fa fatica a leggere di due momenti temporali diversi e di personaggi che  cambiano, ma se nel passato ci vengono spiegati i vari motivi del cambiamento nel presente questo non avviene. Ci ritroviamo così a fare i conti con i personaggi di cui si conosce solo l'aspetto da adolescenti e non quello da adulti. Finalmente a circa il 60% del libro abbiamo una svolta, il passato s'interrompe permettendoci d' interagire con i personaggi nel presente. Un problema si supera ma ne abbiamo un altro: la noia. Il libro diventa monotono, la mancanza quasi totale di dialoghi inizia a pesare e il girare dei protagonisti principali intorno ai problemi inizia a diventare fastidioso. Luna e Leonardo hanno un problema la cui risoluzione e spiegazione ci viene data a pezzi un pò dal nonno un pò dal protagonista maschile.Questo ha fatto sì che ci fosse una frammentazione della storia che ha perso di fluidità e di attrattiva, in quanto mi ritrovavo a leggere una parte e a dover aspettare l'altra nei capitoli sucessivi. Altro problema i personaggi, Luna ci viene chiaramente descritta alla perfezione sia nel suo essere adolescente sia nel suo essere donna, non è una protagonista che mi ha fatta impazzire. La sua testardaggine nel non voler affrontare la verità sulla separazione da Leonardo e il modo in cui più volte ha trattato il nonno, me l'hanno resa lontana e irreale. A parte questo è una donna ferita  dall'uomo che pensava fosse il suo vero amore e allo stesso tempo arrabbiata per il fatto di non riuscire a lasciarlo andare. Leonardo è il personaggio che io non sono riuscita a capire, questo perchè ci viene descritto alla perfezione nel suo essere adolescente, mentre nel presente sparisce per tutto il libro e ricompare nell'ultima parte. Risultato, arrivati all'epilogo si ha un'immagine piuttosto chiara di lui da ragazzo ma nessuna idea di lui come uomo. Sappiamo che ha una fidanzata, Lavinia, che nelle pagine è molto più presente di lui e poco altro. Giulio il fidanzato di Luna è decisamente descritto meglio, non ho apprezzato il modo in cui è stato liquidato insieme a Lavinia, come se l'aver passato anni insieme fosse di poco conto rispetto a  un amore adolescenziale mai dimenticato.
Il nonno è un altro personaggio interessante ma allo stesso tempo troppo irreale, quasi fosse una sorta di "coscienza" per entrambi i protagonisti. Il suo modo di paragonare ogni singolo evento a una gemma dopo un pò mi ha annoiata e ha comportato diversi sbadigli, ma nonostante questo è un personaggio importante sicuramente il vero protagonista della storia.

["Queste non sono in fattura" dichiarai, aspra, gettandogli le pietre come fossero spazzatura.
Il nonno sollevò lentamente lo sguardo dalle spessartine e lo passò prima sull mie pietre poi su di me. "È vero, non ci sono"
"Perchè?"
Si strinse nelle spallee mi sorrise. " Sono un regalo"
"Di chi?" E mentre lo domandavo una fitta lacerante mi attraversò da parte a parte"
"Sempre lui.Il mio vecchio amicoal mercato di Chanthaburi".
Il suo sorriso non cedette ma anzi si fece più ampio, pericoloso."Se vuoi sentire quella storia, Luna..."
"No", dissi,quasi lo gridai.]

Lo stile dell'autrice è prolisso se non amate il tipo di libro che a ogni capitolo decanta la poesia anche delle singole gocce di pioggia, non è il libro che fa per voi. Ho odiato la descrizione delle caratteristiche delle gemme a inizio capitolo l'ho saltata più di una volta, curiosa di sapere l'evolversi della storia e non le straordinarie proprietà dei diamanti o le loro capacità di fondersi con la roccia da cui sono nati. Che dire il libro è carino, non indimenticabile vi prende e trasporta per i primi capitoli ma dopo un pò la storia si ferma e si fa davvero fatica ad andare avanti. I tempi troppo dilatati non mi hanno permesso di apprezzarlo completamente, preferisco le storie più veloci e con più ritmo, ma come dico sempre la mia e solo un'opinione. Lo consiglio? Si ma con riserva, se vi piacciono le storie sulle pietre con una trama lenta e molto introspettiva si, ma se come me siete lettori "voraci" e preferite storie veloci e con maggiore dinamicità, no.

GIUDIZIO: 3 AUDREY ( Promosso con riserva)

MOMENTO MUSICALE: 

 
  "Without you" Hinder, solo il titolo vi fa capire il perchè della scelta.
Buon ascolto e buona lettura lettori. 

2 commenti:

  1. Ciao Roby:)
    il libro sembra carino, ma non credo che lo aggiungerò alla mia lista perché non mi ha incuriosita più di tanto.
    La canzone è bellissima *W*

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