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sabato 7 gennaio 2017

AUTORE: Virginia De Winter
TITOLO: Black friars. L'ordine della croce
EDITORE: Fazi
 GENERE: Storico, romance
PAGINE: 448
 
 La leggenda vuole che, quando anche il Settimo Cavaliere dell’Ordine della Croce si sarà risvegliato, avrà il compito di chiudere le porte di questo mondo perché sarà ormai distrutto dal male.
La Vecchia Capitale non ha pace. Scossa dai tumulti del Presidio, avvelenata dai malefici di Belladore de Lanchale, l’antica città dovrà ora affrontare un nemico senza eguali. L’ultima erede della dinastia Blackmore, garante della tregua con le creature del Presidio, è stata ritrovata, ma le malvagie entità accetteranno che sia proprio la giovane Sophia a custodire un armistizio suggellato dalla sua antenata migliaia di anni prima? Le forze del male hanno destato dal suo riposo l’Ordine della Croce e i cavalieri sono pronti a imbracciare le mitologiche spade per difendere il genere umano dalla minaccia delle nebbie demoniache. Intanto, ancora ignara del pericolo, Eloise Weiss è alle prese con il misterioso ritrovamento dello scheletro di uno studente dell’Università. Questa volta i suoi poteri di Evocatrice sono vani, ma grazie alle sole conoscenze mediche giunge a una verità inquietante: le ossa rinvenute sono le chiavi di uno scrigno che sigilla i segreti più oscuri della Vecchia Capitale, segreti di personaggi potenti disposti a tutto perché non siano svelati. Eppure, come in un labirinto di delitti e apparizioni dal passato, ogni filo di questa storia passionale e avvincente sembra destinato a ricongiungersi. Virginia de Winter chiude la serie culto Black Friars con una giostra di rocambolesche avventure cappa e spada, di potenti cavalieri e coraggiose eroine che rischieranno tutto per compiere il loro destino.
 
 
Buon sabato lettori e buon anno, le feste sono finite e io riprendo a scrivere spero che siano andate bene e soprattutto che l'anno nuovo vi regali qualsiasi cosa desideriate.Il ritorno come si sa è sempre traumatico, spero di renderlo meno pesante con la recensione dell'ultimo libro della serie di "black friars". Torniamo nella Vecchia Capitale, i punti di vista stavolta, seppur collegati saranno due: da una parte avremo Sophia che, erede Blackmore dovrà iniziare a fare i conti con il suo essere prossima al trono e con i suoi doveri per quanto riguarda il presidio, che non l'accetta nel suo ruolo di garante della tregua preferendo stipulare accordi con un nemico molto potente. Dall'altra avremo Eloise che invece si dividerà tra il fidanzamento e la possessività di Axel e il suo ruolo come Evocatrice. Questo quarto libro avrà toni decisamente più cupi, prenderà il via una vera caccia agli assassini di alcuni studenti spariti nel periodo precedente alla rivolta e soprattutto la caccia a chi in quel preciso periodo aveva messo fine alla vita dei regnanti. La storia stavolta si fa meno descrittiva ma veloce e incalzante, ci saranno inseguimenti, passioni, colpi di scena, forse il ritono di un vecchio nemico ma anche amore, amicizia e una pricipessa che diventerà regina.
 Sophia cresce e diventa una donna riuscendo  a superare le paure che per tutto il precendente libro l'avevano influenzata. La presenza di Gabriel, di Julian e Jordan  sarà fondamentale per permetterle di non perdere mai di vista il suo ruolo e le azioni che deve portare a termine per mantenerlo. Il suo rapporto con Gabriel si farà intenso e profondo e nonostante l'inizio travagliato riuscirà anche conquistare solidità, lui cercherà  di  conquistare la fiducia della fidanzata e Sophia dal canto suo dovrà fare i conti con l'idea di affidare non solo se stessa ma anche il suo regno a quello che in un primo momento considerava il suo peggior nemico.
Come non nominare Bryce il tutore di Sophia e fratello dui Axel, la sua ipocondria mi ha fatto ridere ma il suo rapporto con Sophia mi ha intenerita, lui che odia ogni tipo di rapporto genitoriale riuscirà a costruire con lei un rapporto padre figlia perfetto, la prenderà sotto la sua ala proteggendola e dandole preziosi consigli, che la porteranno a crescere e a capire realmente la portata del suo ruolo.
Axel e Eloise invece si ritroveranno a dover affrontare ancora i segreti che celerà  la loro relazione e che per vari motivi non potranno essere svelati, ma questro non impedirà finalmente ad entrambi di lasciarsi andare al sentimento e a quella passione che per tutti i libri mi ha fatta sospirare e innamorare di questi due splendidi personaggi. La nostra Evocatrice cercherà di controllare il suo potere  e chiederà aiuto all'ordine della spada per acquisire la  piena consapevolezza di se stessa e dei suoi limiti. A questo si aggiungerà il fidanzamento, reso ancora più reale dal tentato omicidio a Fabian, attuale re, che porterà  Axel sul trono. L'accompagneranno Ashton che le rimarrà sempre vicino, amico fidato e consigliere prezioso, i loro momenti di sarcasmo e tenerezza vi faranno ridere e commuovere, un'amicizia, la loro, che sarà in grado di superare ogni tipo di difficoltà. Inutile parlare di Axel, lui rimane uno dei miei "fidanzati di carta", ho adorato il  suo modo di prendersi cura di Eloise e allo stesso tempo la sua passionalità nei loro momenti privati, continua a essere il personaggio migliore della serie, per complessità, profondità e bellezza, non è il principe azzurro ma un principe oscuro, uno di quelli che con  le sue parole è capace di portare  in Paradiso o buttare all'inferno. Il suo carattere fatto di chiaroscuro mi ha conquistata dal primo libro e qui, secondo me, ha dato il meglio di se.

[«Non come Axel! Lui è il maggiore solo per il bizzarro senso dell’umorismo del caso, presumo. No, meglio lasciar perdere anche la questione del fratello». Scosse la testa desolato e Sophia ridacchiò. «So che i miei metodi educativi hanno costretto tua nonna Granville a letto, a scrivere montagne di lettere ufficiali a mio fratello Fabian e al padre di Eloise, tuttavia non intendo imprigionarti in unagabbia di obblighi».
«Lo so, signore».
Sophia sperò quasi che continuasse a rimproverarla, perché la sua ramanzina pacata attenuava un po’ il senso di colpa che le attanagliava il petto.
«Stai imparando a ballare molto bene», la lodò lui, facendola volteggiare con grazia.
Se era Bryce Vandemberg a portare, anche una mucca chiusa in un sacco avrebbe avuto buone probabilità di apparire aggraziata, pensò lei, e lo ringraziò con modestia. «Non avrai una vita facile». Bryce staccò una mano dal suo fianco e le accarezzò la schiena. «Leggi sempre tutti i libri che puoi, suona, ama la musica e vai all’opera. L’arte sarà la tua oasi di bellezza anche nei momenti più bui, e ti consentirà di
mantenere intatta la tua anima».
Lei annuì, con un nodo alla gola.
«E ricorda che io sarò pronto a proteggerti e ad accorrere in tuo aiuto ogni volta che ne avrai bisogno. Te lo prometto, Sophie».]
Ho scelto questa parte del libro per cercare di spiegarvi la bellezza del personaggio di Bryce e per farvi capire come tutti personaggi al di là dei protagonisti siano importanti e necessari nel loro ruolo. Lo stile dell'autrice qui migliora diventa meno descrittivo e più veloce, la  narrazione è priva di  punti morti ma ricca di  eventi che si susseguono permettendo al lettore di mantenere sempre alta l'attenzione. Unico appunto non viene risolto tutto,alcune situazioni vengono lasciate, presumo volutamente aperte, compreso il matrimonio tra Sophie e Gabriel. Io non posso fare altro che consigliarlo e non per la storia d'amore o per la bellissima trama, ma perchè è una saga bellissima come da tempo non se ne vedono in libreria e merita davvero un pò della vostra attenzione. Io aspettando, si spera il quinto volume, vi saluto augurandovi un buon sabato. 

GIUDIZIO: 5 AUDREY (Da leggere assolutamente)
MOMENTO MUSICALE: 

"Old money" Lana del Rey l'ho scelta  principalmente per il ritmo più che per la traduzione del testo nonostante ci siano parti che rappresentano benissimo il libro.Una canzone che sembra sussurrata, quasi una ninna nanna che allo stesso tempo sembrerebbe nascondere un significato sinistro. 
Buon ascolto e buona lettura lettori. 


3 commenti:

  1. Molto bella la tua recensione ma questo libro ammetto che mi ispira poco

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    1. Se non è il tuo genere fai benissimo ma il libro, fidati è davvero bello :*

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  2. Libro davvero accattivante, la copertina poi è bellissima!

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