Ultimi post...

sabato 1 ottobre 2016


AUTORE: Penelope Douglas
TITOLO: Mai per amore (the fall away series #1)
EDITORE:Newton compton
 GENERE: Young adult
PAGINE: 346
 "Un tempo Jared e Tate erano grandi amici: sono cresciuti insieme, si sono aiutati a vicenda nei momenti difficili. Ma, dopo un’estate che hanno trascorso lontani, Jared è cambiato. Il bambino dolce di una volta si è trasformato in un ragazzo difficile e astioso, sempre pronto a offendere e deridere Tate, a schernirla e a farla oggetto dei propri soprusi. A scuola le ha reso la vita un inferno, e Tate non sa più come difendersi: vorrebbe odiarlo eppure non ci riesce, perché sente che il suo vecchio amico ha sofferto, che questa sua prepotenza nasconde una profonda ferita. Deve scoprire il motivo della sua rabbia, raggiungere il suo cuore e carpire il segreto da cui lui ha deciso di tenerla all’oscuro…"

Buon sabato lettori,oggi vi proporrò la recensione di "mai per amore" e  "da quando ci sei tu" il motivo è semplice entrambi i libri raccontano la stessa storia, ma da due punti di vista diversi per cui mi sembra inutile farvi due recensioni diverse. Partiamo da "mai per amore", la trama è abbastanza semplice Jared e Tate sono due migliori amici, si conoscono e iniziano a crescere insieme fino ai tredicianni, quando Jared rientrato da un'estate passata con il padre, smette di parlare con Tate iniziando a umiliarla a scuola, mettendo voci infondate sul suo conto, cercando in  tutti i modi di ferirla. Tate subisce le angherie di Jared fino a quando non decide di partire per la Francia per un anno, al suo ritorno lei non sarà più la stessa, inizierà a reagire portando Jared a rivalutare il suo atteggiamento e in particolare a pentirsi per il modo in cui si è sempre comportato.
Il libro è molto carino sia per la trama che per i personaggi, entrambi non  scontati e con evidenti problemi nei rapporti tra loro. Tate è una ragazza molto diffidente ma molto forte, nonostante le angherie a cui la sottopone Jared, riesce a reagire e a non farsi mai sottomettere. Abbiamo davanti una protagonista che piange ma senza mai diventare vittima, anzi si rialza ogni volta cercando di recuperare un rapporto, per lei, tra i più importanti.
Jared dal canto suo, da questo libro emerge come una persona fredda e distaccata:  sembrerebbe odiare  Tate e allo stesso tempo non poter fare a meno di lei, un personaggio pieno di contrasti caratteriali perennemente in conflitto tra loro. In più di un'occasione passerà dall'essere dolce all'essere cattivo,ma quello che colpirà sarà la solitudine e la mancanza di quella leggerezza e felicità tipica dei diciasette anni.
Il rapporto tra i due è forse tra i più contrastanti e complicati che io abbia letto, si respingono , tanto da odiarsi, poi si riavvicinano senza riuscire a farne a meno, fino ad amarsi capendo di non poter vivere l'uno senza l'altro. Entrambi in questo percorso saranno accompagnati da K.C. migliore amica di Tate e mi dispiace ma è un personaggio che ho odiato, nonostante abbia anche letto una parte del libro a lei dedicato, l'ho sempre trovata subdola e ipocrita, ha un comportamento che è decisamente contrario alla mia idea di amicizia, per capire meglio vi invito a leggere il libro, parlarvene maggiormente porterebbe "spoiler".  Madoc, migliore amico di Jared invece è stato una scoperta, nonostante l'atteggiamento dell'amico, capisce fin dall'inzio il suo tormento , spingendolo in più di un'occasione ad ammettere sentimenti che nemmeno lui pensava di provare.
[" K.C. mi fissava, con gli occhi sgranati. «Uh, no, Tate. Non volevo dire che ha una forma di attrazione sessuale per te. Credo che ti odi, sul serio. Quello che intendevo è… non è forse giunto il momento di reagire? Se lui ti spinge, spingilo pure tu». Cercai di assimilare le sue parole, ma lei proseguì. «Tate, un
ragazzo non si comporta da stupido con le belle ragazze senza un motivo. Investe la maggior parte delle proprie energie al solo obiettivo di scopare. Non vuole che le sue opportunità di farlo diminuiscano, quindi di solito non si concentra su una in particolare… a meno che lei non lo tradisca, ovviamente», mi spiegò. Sapevo che K.C. in parte aveva ragione. Doveva esserci una ragione per la quale Jared si comportava in quel modo. Mi ero scervellata ore per cercare di scoprire quale fosse. In generale era un tipo freddo, ma con me diventava proprio crudele. Perché proprio io? Mi alzai e continuai a sistemare i vestiti, con le sciarpe appese a una spalla. «Be’, ma io non ho tradito Jared. Te l’ho detto milioni di volte. Eravamo amici da piccoli, poi lui è partito per alcune settimane l’estate prima dell’inizio delle superiori e quando è tornato era cambiato. Non voleva avere più niente a che fare con me».
«Be’, se non ti metti in gioco il motivo non lo scoprirai mai. Come prima di partire per la Francia. Quella sera hai reagito ed è questo che devi continuare a fare».]
 AUTORE: Penelope Douglas
TITOLO: Da quando ci sei tu (the fall avau series #2)
EDITORE:Newton compton
 GENERE: Young adult
PAGINE: 383
 
Sei mai stato così arrabbiato che le cose che un tempo ti facevano male adesso ti fanno sentire vivo? Hai mai provato cosa significa essere insensibile a tutte le emozioni? Gli ultimi anni sono stati così per Jared. Un viaggio tra la rabbia e l’indifferenza, senza fermate intermedie. Alcuni lo odiano per questo, altri hanno paura di lui.
Ma niente e nessuno può fargli del male perché a lui non importa di niente e di nessuno. Tranne che di Tate. La ama così tanto che certe volte gli sembra addirittura di odiarla. Odia il fatto di non riuscire a lasciarla andare. Un tempo erano amici, ma poi Jared ha capito che non riusciva a fidarsi di lei né di nessun altro. L’ha ferita, respingendola, anche se ne ha ancora bisogno. Litigarci, sfidarla, prenderla in giro fino ad arrivare a perseguitarla, lo fa sentire vivo, un uomo. Tate, però, un bel giorno parte e sta via per un intero anno e quando ritorna sembra davvero molto cambiata. Il rapporto tra lei e Jared non potrà più essere lo stesso…
 
Arriviamo a "da quando ci sei tu" qui saremo, finalmente, nella testa di Jared e scopriremo dalla sua voce e dai suoi pensieri quello che lo ha spinto a trattare Tate in quel modo. 
Jared è decisamente il personaggio più interessante di entrambi i libri, questo perchè è complicato ed estremo in ogni cosa che fa, nella sua testa sembrerebbero esserci due persone, una che tiene alla larga ogni persona a causa della sua infanzia , l'altra che invece, come  un bambino, avrebbe bisogno solo di essere amata.
Dalla prima volta che lessi questi libri, il punto di vista di Jared mi è sempre sembrato più importante,  l'autrice ha dato la possibilità a noi lettori di capirne la vera natura, imparando a conoscerlo a ad apprezzarlo. Non vi racconterò nulla della trama , perchè seppur ripercorra gli eventi del precedente libro, questo potremmo definirlo come un libro del tutto indipendente, scopriremo cose che mai ci saremo immaginati di scoprire ed eventi mai raccontati che invece vivremo per la prima volta con Jared.
Quest'ultimo che nonostante  la sicurezza dimostrata in "mai per amore" emerge qui come insicuro,affettuoso e altruista,  permane nel suo carattere la voglia di distruggere ogni cosa bella che ha nella vita per paura di perderla, ma Jared maturerà recuperando ogni singolo rapporto che pensava, con le sue azioni, di avere irrimediabilmente rovinato.
Ad accompagnarlo ci saranno il fidato Madoc che qui diventa il migliore amico che ognuno di noi dovrebbe avere, Jared lo respingerà, a volte lo insulterà, lo metterà in  pericolo, ma questo non dissuaderà Madoc dall' affiancarlo sempre, a lui si deve il riavvicinamento tra i due protagonisti senza la sua presenza credo che entrambi avrebbero fatto ancora più fatica.
Infine Jax, fratello di Jared , nonostante venga più volte nominato rimarrà un personaggio ai margini tanto da non permettere al lettore di conoscerlo totalmente ma solo superficialmente. 
Ultimo personaggio ma non per questo meno importante è il padre di Tate, prenderà Jared sotto la sua custodia per un mese, durante l'anno in  Francia, riuscendo a capirlo come ogni genitore dovrebbe cercare di capire il proprio figlio, guadagnandosi il suo rispetto e la sua fiducia.
[Stava parlando proprio di me. [...]«Te l’ho detto milioni di volte. Eravamo amici da piccoli», stava dicendo Tate. «Poi lui è partito per alcune settimane l’estate prima dell’inizio delle superiori e quando è tornato era cambiato. Non voleva avere più niente a che fare con me». Strinsi i pugni. Non c’era alcun bisogno che K.C. venisse messa al corrente dei cazzi miei. Tate non aveva alcun diritto di parlare in quel modo di affari che riguardavano solo me e lei. Un familiare accesso di bile mi attanagliò lo stomaco e tutt’a un tratto mi surriscaldai.
«Ci si prospetta un anno fantastico». Tate stava parlando a voce più bassa adesso e il suo tono era più deciso. «Spero che Jared si sia dimenticato di me. Se è così, possiamo tranquillamente ignorarci fino al diploma. Altrimenti, farò ciò che credo più opportuno. Ho grandi idee per la testa. Lui e quel coglione di Madoc possono fare quello che vogliono. Sono stanca di sprecare le mie energie appresso a loro. Non mi porteranno via il mio ultimo anno».
“Spero che Jared si sia dimenticato di me”. E io che invece avevo quasi mandato all’aria il mio futuro per il bisogno che avevo di lei…]
Lo stile di entrambi i libri è lineare e coerente con la storia che si sta andando a raccontare, questo significa che se in  "mai per amore" sono presenti meno parolacce e frasi sessualmente esplicite,in  "da quando ci sei tu" la situazione cambia. In  questo caso devo ammettere non mi hanno infastidita, anche se alcune volte le ho trovate eccessive, questo perchè nel caso di Jared, sarete più interessati al cercare di  capirlo e dalla sua storia che dal suo modo di esprimersi che passerà decisamente in secondo piano.  In conclusione i libri mi sono piaciuti, i temi affrontati non  sono leggeri  in "da quando ci sei tu" assisteremo ad abusi e soprusi, mentre in "mai per amore" il tema affrontato sarà il cyberbullismo e tutte le sue conseguenze, al momento un tema davvero sensibile nelle scuole soprattutto durante l'adolescenza. Il libro consiglia, tra le sue pagine,  a reagire e a non abbattersi, proprio come Tate davanti a tutti gli eventi subiti e a non farsi influenzare dal passato cercando di vivere e costruire al meglio il futuro, proprio come Jared.
Lo consiglio? Si, nonostante qualche difetto entrambi i libri sono consigliati, fatevi trascinare, se ancora non l'avete fatto, nella storia di Jare e tate. 

GIUDIZIO PER ENTRAMBI: 4 AUDREY (promossi e  consigliati) 

MOMENTO MUSICALE: 
 

 La canzone scelta per  "MAI PER AMORE" è:
 
Nickelback "If everyone cared" la canzone perfetta per Tate " E mentre stiamo distesi sotto le stelle
Capiamo quanto siamo piccoli se loro potessero amare come me e te immagina cosa potrebbe essere il mondo" questa canzone parla di orgoglio, pianti e sofferenza, ma anche di romanticismo e di speranza, questo è il motivo per il quale risulta essere la colonna sonora più giusta per la lettura di questo libro.

 La canzone scelta per  "DA QUANDO CI SEI TU" è: 
 
Apocalyptica "I don't care" conoscevo già questa canzone, era presente sul mio ipod, ma appena è stata citata nel libro ho capito quanto fosse giusta per Jared, per questo la mia lettura si è conclusa con in testa solo questa canzone. "Che tu sia morta o ancora viva non mi importa, non mi importa vattene e lasciati tutto dietro le spalle perchè giuro che non mi importa" chi ha letto il libro sa quanto queste frasi rappresentino la personalità di Jared, insieme al suo rifiuto verso tutto quello che ricorda Tate.

Spero di avervi fatto compagnia in questa uggiosa giornata, buon sabato lettori.

1 commento: