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lunedì 10 ottobre 2016

AUTORE: Becca Fitzpatrick
TITOLO: Bugie pericolose
EDITORE: Piemme
 GENERE: Young adult
PAGINE: 359
 
Stella Gordon non è il suo vero nome. Thunder Basin, in Nebraska, non è la sua vera casa. Questa non è la sua vera vita... ma dopo aver assistito all'omicidio dello spacciatore di sua mamma, è stata immediatamente inserita nel programma di protezione testimoni. Stella però non ha nessuna intenzione di vivere lontano dal fidanzato, per di più in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini. Risultato: fa di tutto per irritare chi dovrebbe proteggerla e, più in generale, chiunque incontri. Visto che non si tratterrà laggiù un minuto più del necessario, che senso ha farsi degli amici? Il ragionamento fila più o meno liscio, finché non conosce Chet Falconer che è giovane, dannatamente attraente e, più di ogni altra cosa, detesta le bugie.
 
Primo consiglio: non leggete la trama prima di aver finito il libro, il motivo è molto semplice, vi farete un'idea che sarà in netto contrasto con il reale svolgersi della storia. Ho adorato Becca Fitzpatrick, la sua più celebre serie fantasy mi ha fatta sognare, ma qui prorpio non ci siamo.
Io vi accennerò solo la trama, il motivo è che questo libro da spiegare  risulta parecchio difficile, non è un thriller, come mi sarei aspettata, non è uno young adult perchè seppur i protagonisti siano giovanissimi, la storia raccontata è decisamente più adulta.
Il libro racconta la vicenda di Stella Gordon, che dopo aver assistito ad un particolare evento, si ritrova inserita nel programma di protezione testimoni e a vivere in Nebraska, a casa di un' ex poliziotta in pensione. Strappata dai suoi amici e affetti si ritroverà ad odiare ogni persona, fino al'incontro con Chet che diventerà prima un suo amico e poi qualcosa di più.
La trama si sviluppa più o meno così, per tutta la prima parte del libro non abbiamo nient'altro che il racconto delle vicende di Stella in quanto adolescente, della sua lotta per ambientarsi in un posto piccolissimo e in cui si conoscono tutti e sanno da dove provieni,mentre lei dovrà cercare di nascondere le sue vere origini  ed evitare di attirare attenzione. Ci saranno un paio di episodi molto spiacevoli che la coinvolgeranno, ma la questione principale, cioè cosa è accaduto la notte in cui è stata messa nel programma protezione testimoni e chi fosse effettivamente coinvolto, verrà risolta negli ultimi due capitoli. Prima di parlare del modo frettoloso in cui l'autrice ha concluso il libro, facciamo il punto sui personaggi.
Stella, sono in un periodo in cui bona parte dei personaggi femminili non riescono ad attirarmi, lei è antipatica, egocentrica, vanitosa e viziata nonostante la sua vita non sia stata per niente agiata è la tipica ragazza che fa di tutto pur di mantenere le apparenze. Ora, se riuscirete e sottolineo se, a superare lo scoglio relativo al carattere di Stella, il libro potrebbe piacervi, ma qualora non ci riusciate, questo vi porterebbe a rallentare notevolmente la lettura. La protagonista è insulsa, senza contenuti, tratta tutti in maniera poco rispettosa e superficiale, compreso Chet che immaginavo fosse un "bad boy" in grado di metterla al suo posto e invece si è rivelato un personaggio, che come tutti gli altri, non fa altro che pendere dalle sue labbra, nonostante il modo in cui puntualmente viene trattato.
Chet non ha nulla di reale, troppo buono, troppo dolce, troppo accondiscendente, non riesce ad emergere, forse a causa di una protagonista con un carattere troppo esuberante, lui rimane ai margini diventando più un personaggio secondario che uno di quelli che dovrebbero dare una svolta al libro.
Voglio dedicare due parole sul finale e in generale sulla conclusione. La vicenda principale viene risolta come dicevo prima, nei due, tre capitoli finali, su alcune questioni non darà alcun tipo di spiegazione, spariranno personaggi all'improvviso, ci sarà una bugia enorme che verrà a galla, vicende famigliari irrisolte e per tutto il tempo la vostra domanda sarà "perchè" senza mai trovare una risposta. L'autrice lascia buona parte delle storie aperte o quantomeno senza spiegazione, peccando in questo modo di superficialità, finerete il libro e vi sembrerà di non aver letto nulla, perchè quando la storia starà per cominciare vi ritroverete all'ultima pagina. 
[ « Oh no… dimmi che non sei stato tu.»
« Sì, sono stato proprio io.» E con quell’ammissione, ha preso fiato e ha cominciato a correre verso la recinzione. Sono montata sulla bici di Carmina, lanciandomi all’inseguimento, urlando una serie di insulti minacciosi e creativi. Quando sono arrivata alla recinzione ero senza fiato, con il sudore che mi
scorreva lungo la schiena. Chet era già all’esterno e mi studiava con diffidenza attraverso la rete, senza preoccuparsi di nascondere un sorrisetto.
« Te l’avevo detto che te l’avrei fatta pagare» ha detto compiaciuto.
« È stato un colpo basso, Falconer.»
Lui mi ha puntato un dito contro. « Stavo giusto rientrando nelle grazie di Carmina falciandole il prato, ma grazie a te ho fatto un bel passo indietro. Hai visto come mi ha guardato quando ha scoperto che ti avevo aiutato a rimettere in moto la Mustang? Non dirmi che il tuo colpo basso non era peggio della mia montagnola di letame.»
« Allora?» ho sbuffato. « Cosa ti ha fatto finire sulla sua lista nera?»
Lui ha sgranato gli occhi per l’incredulità. « Stiamo parlando di Carmina, no? Serve un motivo?»
Già, in effetti. Ho messo da parte la rabbia per un attimo, poi ho sospirato. « Il minimo che puoi fare è darmi un passaggio.»
Chet ha tenuto aperto il varco nella rete metallica e mi ha aiutato a portare fuori la bici, che poi si è issato in spalla per caricarla sul cassone dello Scout. Mi stavo ancora ripulendo quando ha fatto il giro della macchina per aprirmi lo sportello. « Adesso ti metti a fare il cavaliere?» gli ho domandato salendo a bordo.
« Che vendetta sarebbe stata se ti avessi aiutato?»]
Lo stile dell'autrice è fresco ma troppo descrittivo, la storia è lenta non decolla, il contrastro tra l'età dei proptagonisti e la storia raccontata emerge in maniera netta, se fosse stato un new adult le cose sarebbero state molto diverse.Il libro è in alcune parti troppo infantile, in altre troppo eccessivo quindi confuso. I protagonisti oltre alla storia, rimangono il punto dolente di questo libro, non mi hanno trasmesso nulla, caratterialmente piatti, hanno reso un libro di 359 pagine un mattone.
Lo consiglio? No, ma si tratta della Fitzpatrick e so che moltissimi di voi avranno la curiosità di leggerlo, esattamente come me, quindi provate e magari fatemi sapere la vostra opinione. 
 GIUDIZIO: 2 AUDREY ( Bocciato)
MOMENTO MUSICALE: 
La canzone scelta è:

"Sirens " Pearl Jam, la canzone parla delle difficoltà della vita e di come spesso ci serva una mano per uscire da un momento difficile Questo è il motivo della scelta, Stella non crede nei "per sempre" e non riesce a fidarsi delle persone, la canzone rispecchia proprio questo stato d'animo. 

Spero, come al solito,  di avervi fatto compagnia, vi aspetto domani con "libri in libreria" in ritardo.  Buona giornata  lettori.

1 commento:

  1. Di quest'autrice mi ha sempre incuriosito Il bacio dell'angelo caduto, ma non ne ho avuto mai occasione! Eppure anche questo sembra interessante :)

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