RECENSIONI E MUSICA: "Ti aspettavo" e "ti fidi di me?" di J. Lynn (Jennifer L. Armentrout)
AUTORE:
TITOLO: Ti aspettavo
Ti fidi di me?
EDITORE: Nord
TI ASPETTAVO:
L’università è la sua via di fuga. Per troppi anni, dopo quella
maledetta festa di Halloween, l’esistenza di Avery Morgansten è stata un
incubo, e adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che
deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e
– magari – riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve
assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico
ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro... Cameron
Hamilton è il sogno proibito delle studentesse del campus: fisico
atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle dal quale una
brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare
proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le
simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può
ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo
scompare e lei sente risvegliarsi quella parte di sé che pensava di aver
perduto per sempre.
Però, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d’aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo «sbaglio» che la trascinerà a fondo?
Però, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d’aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo «sbaglio» che la trascinerà a fondo?
TI FIDI DI ME?
L'università è il suo nuovo inizio. Dopo quasi un anno trascorso in un
limbo di malinconia, Cameron Hamilton vuole lasciarsi il passato alle
spalle, riprendere gli studi e, finalmente, tornare a divertirsi. Tanto
lui è abituato a ottenere sempre ciò che vuole, in particolare quando si
tratta di ragazze. Ma tutto cambia il giorno in cui, per caso, si
«scontra» con Avery. E non solo perché lei sembra essere immune al suo
fascino (sebbene Cam ci provi in ogni modo…), ma soprattutto perché è
una ragazza diversa dalle altre, così sensibile e sfuggente, eppure allo
stesso tempo determinata e sicura di sé. In brevissimo tempo, Cam si
innamora perdutamente di lei, senza sapere che l’atteggiamento ostentato
da Avery è in realtà una maschera dietro la quale lei nasconde le sue
paure e i suoi segreti, una maschera che le impedisce di confessargli
ciò che prova davvero per lui.
Però Cam non ha nessuna intenzione di rassegnarsi, ed è pronto a tutto pur di fare breccia nell'armatura che protegge il cuore di Avery e guadagnare la sua fiducia
Però Cam non ha nessuna intenzione di rassegnarsi, ed è pronto a tutto pur di fare breccia nell'armatura che protegge il cuore di Avery e guadagnare la sua fiducia
Prima di tutto Buona Pasqua lettori, spero che le vacanze siano andate bene, che abbiate mangiato e che vi siate divertiti.
Ho iniziato questi due libri per pura e semplice curiosità, ho visto le copertine ovunque e un pò spinta dalla trama, un pò dall'autrice che apprezzo molto, ho decido di darle una possibilità
Ho iniziato questi due libri per pura e semplice curiosità, ho visto le copertine ovunque e un pò spinta dalla trama, un pò dall'autrice che apprezzo molto, ho decido di darle una possibilità
I libri fanno parte di una serie, "wait for you" , i primi sono dedicati a Cam e Avery, mentre i successivi hanno come protagonisti altri personaggi.
Parliamo di "ti aspettavo" e di "ti fidi di me?", ho deciso di fare un'unica recensione, in quanto entrambi trattano la stessa storia, semplicemente da due punti di vista diversi. Nel primo conosceremo Avery il suo passato e gli eventi,che la porteranno a innamorarsi di Cam; mentre nel secondo sarà il protagonista maschile a raccontare la loro storia.
Partiamo dalla trama generale: Cam e Avery sono al college ed entrambi stanno scappando da un passato ingombrante, lei sta cercando di rifarsi una vita e ripartire zero dopo un evento che le ha cambiato la vita e dei genitori che invece di facilitarla non hanno fatto altro che renderle la scelta di vivere lontano da loro più semplice; Cam invece sta scappando da una scelta irrazionale fatta in seguito a un evento che ha coinvolto un membro della sua famiglia e sta cercando di non pensare alle conseguenze che ha generato.
Andando a lezione si scontrano e tra loro nasce immediatamente una sintonia, fatta di battute e attrazione fino a quando, da un semplice gioco, entrambi si ritroveranno coinvolti tanto da non riuscire a fare a meno l'uno dell'altra.Riusciranno ad andare oltre i propri limiti, ad affidarsi l'uno all'altra?
I libri mi sono piaciuti devo ammettere, come al solito, di aver preferito il punto di vista maschile. Cam è il protagonista che si veste da principe azzurro, fa i biscotti la mattina, ti cucina le uova e in attimo ti porta a volere più di quanto tu sia mai stata consapevole di desiderare. Provoca Avery continuamente, prima chiedendole ripetutamente di uscire e poi cercando di farla aprire e di convincerla a fidarsi. Avery da parte sua è un personaggio complesso, eventi passati l'hanno segnata e portata a non avere relazioni e soprattutto a non lasciarsi andare con le persone. Si avvicinerà a Cam, poi lo riufiuterà, lo vorrà di nuovo e lo allontanerà ancora in un tira e molla, che per quanto romanzato, avrà comunque elementi relaistici al suo interno.
I protagonisti hanno delle riserve e il libro racconta il modo in cui entrambi ne diventano consapevoli e cercano di superarle attraverso ostacoli, fraintendimenti e porte sbattute in faccia. Ho molto apprezzato la delicatezza con la quale l'autrice ha parlato di alcuni argomenti spinosi come la violenza domestica e fisica, che non sono stati buttati in mezzo alla narrazione ma affrontati razionalmente dai protagonisti e in qualche modo superati.
. Avery è una guerriera e per quanto non sia in grado di rendersene conto per buona parte del libro, dalle pagine traspare la sua forza e il suo coraggio, ma soprattutto la sua voglia di dimenticare il passato per darsi completamente a Cam. Quest'ultimo invece è la persona che ognuno di noi spera di trovare, gentile ma anche in grado di metterti con le spalle al muro in attimo, dolce, sincero, protettivo, s'innamora di Avery immediatamente perchè in grado di vedere oltre il muro che per anni ha costruito.
Il percorso i questi due protagonisti non è semplice è complicato, più volte avrei voluto entrare nelle pagine per scuoterli e metterli davanti l'uno all'altra, ma come ogni cosa anche in questo libro c'è bisogno di tempo. Avery e Cam matureranno, diventeranno adulti e impareranno ad amare, a essere amati e l'importanza, in alcune situazioni, di avere una persona accanto per non dover sostenere tutti i problemi da soli.
[Lui però non mi baciò. Premette la fronte contro la mia ed espirò: il fiato gli profumava di menta. «Cazzo, a volte mi fai uscire di testa.»
Mi facevo uscire di testa da sola. «Scusa.» Si tirò leggermente indietro per guardarmi. «Non scappare più in quel modo, okay? Mi sono preoccupato da morire quando non ti ho trovata e nessuno sapeva dov’eri.»
Quasi gli chiesi scusa di nuovo, ma le scuse erano come i desideri: ce n’erano fin troppi
nella mia vita e né gli uni né le altre facevano davvero la differenza. Quindi feci una cosa che probabilmente non avevo mai fatto, neppure prima.
Scivolai in avanti e premetti le labbra sulla sua guancia liscia. Lui sgranò gli occhi e io arretrai. Sotto il suo sguardo indagatore temetti di aver commesso un errore. Cam si sporse un po’, poi si fermò. I suoi occhi bellissimi, grandi e azzurri erano sempre più intensi. «Avery?»
Deglutii. «Cam?»
Non sorrise e non gli venne la fossetta sulla guancia. «Esci con me.» Trasalii e mi tornò in mente quando lui era rientrato prima dalle vacanze d’autunno ed era venuto dritto a casa mia. Quel giorno in me si era rotto qualcosa, e lo stesso accadeva ora: era come se fosse stato abbattuto un muro, un muro di... riserve. La festa non era andata bene, ma
Cam... lui era diverso. Era sempre stato diverso. Ed era lì con me. Doveva pur significare qualcosa. Perlomeno, mi sembrava che significasse qualcosa.
Il cervello tentava di convincermi che era una cattiva idea, e io gli intimai di tacere,
perché raramente mi dava consigli utili. Presi un respiro di cui non avevo bisogno. «Sì.»]
Mi facevo uscire di testa da sola. «Scusa.» Si tirò leggermente indietro per guardarmi. «Non scappare più in quel modo, okay? Mi sono preoccupato da morire quando non ti ho trovata e nessuno sapeva dov’eri.»
Quasi gli chiesi scusa di nuovo, ma le scuse erano come i desideri: ce n’erano fin troppi
nella mia vita e né gli uni né le altre facevano davvero la differenza. Quindi feci una cosa che probabilmente non avevo mai fatto, neppure prima.
Scivolai in avanti e premetti le labbra sulla sua guancia liscia. Lui sgranò gli occhi e io arretrai. Sotto il suo sguardo indagatore temetti di aver commesso un errore. Cam si sporse un po’, poi si fermò. I suoi occhi bellissimi, grandi e azzurri erano sempre più intensi. «Avery?»
Deglutii. «Cam?»
Non sorrise e non gli venne la fossetta sulla guancia. «Esci con me.» Trasalii e mi tornò in mente quando lui era rientrato prima dalle vacanze d’autunno ed era venuto dritto a casa mia. Quel giorno in me si era rotto qualcosa, e lo stesso accadeva ora: era come se fosse stato abbattuto un muro, un muro di... riserve. La festa non era andata bene, ma
Cam... lui era diverso. Era sempre stato diverso. Ed era lì con me. Doveva pur significare qualcosa. Perlomeno, mi sembrava che significasse qualcosa.
Il cervello tentava di convincermi che era una cattiva idea, e io gli intimai di tacere,
perché raramente mi dava consigli utili. Presi un respiro di cui non avevo bisogno. «Sì.»]
Lo stile dell'autrice è leggero ma anche preciso nel descrivere sensazioni, umori e cambiamenti caratteriali di entrambi. Per quanto non descriva accuratamente l'aspetto dei due protagonisti, nella narrazione non pesa, arriveremo a conoscerli perfettamente in ogni singola sfaccettatura. Unico neo poteva evitare la stesura del secondo libro, che risulta uguale al primo e differente solo a causa della voce narrante, che poteva tranquillamente includere in "ti aspettavo". Per il resto una bella lettura, non leggerissima a causa dei temi trattati, ma comunque interessante vi farà innamorare di Cam e adorare Avery e tutte le sue insicurezze, consigliato!
"Human" penso non ci sia bisogno di spiegazioni, la canzone perfetta per questa storia.
Molto interessante leggere la stessa storia da due punti di vista differenti!
RispondiEliminaE poi adesso sono curiosa di sapere cosa è successo nel passato dei due ragazzi... ci farò un pensierino!
Un bacio
Nuovo post sul mio blog!
Se ti va ti aspetto da me!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it
Si è molto carino :*
EliminaAmo lo stile della Armentrout ,potrei leggere anche la sua lista della spesa e trovarci del buono ,ma questa serie non l'avevo ancora letta causa i troppi volumi che tendono a farmi ripensare sull'acquisto.Molto bella la recensione ♡
RispondiEliminaGrazie mille Sara si anche io avevo le tue stesse perplessità :*
EliminaCiao! Ho sempre sentito parlare benissimo di questa autrice ma non ho mai letto niente di suo. Prima o poi vorrei cominciare, anche per rendermi conto se il suo stile mi piace o meno.
RispondiEliminaGrazie del consiglio, ne terrò conto, e della tua bella recensione :)