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giovedì 20 ottobre 2016

AUTORE: Claire Contreras
TITOLO: Life is love (hearts series #1)
EDITORE:Newton compton
 GENERE: New adult
PAGINE: 316
 
 A distanza di un anno dall’improvvisa e tragica morte del suo fidanzato, Estelle stenta a far ripartire la propria vita e, per cercare di superare il dolore, decide di trasferirsi per un po’ da suo fratello Vic. Appena arrivata, si ritrova faccia a faccia con Oliver, il suo primo grande amore, ed Estelle sente il cuore tornare a battere forte anche dopo così tanto tempo. Oliver, il migliore amico di suo fratello, per lei era il principe azzurro, il ragazzo dei sogni, ma lui l’ha trattata sempre e solo come una sorellina da proteggere e nulla di più. Ciò che Estelle non sa è che anche Oliver era terribilmente attratto da lei, ma aveva deciso di ignorare i propri sentimenti per non perdere l’amicizia di Vic, il quale non avrebbe tollerato avances nei confronti della sorella. Adesso però lei è tornata in città e sono entrambi adulti e indipendenti... Oliver è deciso a prendersi ciò che ha sempre desiderato, ma Estelle non è più la ragazzina spensierata di un tempo: ha sofferto molto e neppure lei sa come coltivare, nel suo cuore ormai arido, l’idea di una seconda possibilità...
 
La parola per questo romanzo è deludente. Sono molteplici le ragioni che mi hanno portato a fare una recensione negativa, prima fra tutti la trama inesistente e poco realistica, non so come abbia fatto a concludere la lettura, perchè per quanto questo libro non sia tra i peggiori letti, in realtà il sentimento che ha suscitato in me è stato la totale indifferenza. La storia riguarda una ragazza, Estelle, che decide di ritornare a casa dal fratello dopo la morte prematura del suo fidanzato, qui riprenderà la sua vecchia routine e soprattutto gli incontri con Oliver, medico specializzando in pediatria da sempre innamorato, corrisposto, di lei. Il rapporto tra i due è caratterizzato, in un primo momento, da una rabbia continua a causa di vecchie vicende del passato, entrambi non riescono a trovare un punto d'incontro: da un parte abbiamo Oliver che non vuole impegnarsi e dell'altra Estelle che invece vive nella paura e cerca nella sue relazioni, stabilità, cosa che non può trovare in lui. La trama è più o meno questa, trovate delle somiglianze con un altro libro? Io si, i punti in comune con la storia della Douglas e in particolare con Jared e Tate sono molteplici, abbiamo un albero, visite notturne e due protagonisti cresciuti insieme e abituati a sgattaiolare nelle camere reciproche per dormire insieme, ma per quanto ci si avvicini i protagonisti fanno la differenza. Oliver non ha il carisma e la determinazione di Jared, in tutto il libro non  fa che rincorrere per abbandonare ripetutamente la protagonista ed Estelle non ha il carattere e la forza di Tate piange tantissimo, anzi troppo, dando più volte al protagonista il controllo della loro relazione. La storia è irreale sono tutti i punti di vista: la paura che il fratello di lei li scopra, hanno entrambi 27 e 25 anni, li rende immaturi e poco credibili e inoltre la titubanza nell'ammettere che si vogliono e si amano, porta  il lettore a seguire i loro "tira e molla" fino all'epilogo surreale.
I personaggi rimangono la più grande delusione: Estelle è insopportabile, viziata, immatura e soprattutto in grado solo di sbattere i piedi quando le cose non vanno e voltare la faccia ai problemi. Oliver è immaturo, anche lui 27 anni ma in realtà ne dimostra 16, innamorato da sempre di Estelle non fa nulla per conquistarla, qualche gesto carino e lei cade ai suoi piedi, non dirà nulla al fratello di lei, nonchè suo migliore amico,fino al momento in cui non sarà lui a scoprirli, insomma carattere inesistente. 
Ora, mi ritrovo  ultimamente con libri in cui le tematiche affrontate vanno in netto contrasto con il linguaggio utilizzato, qui abbiamo un esempio calzante. La narrazione passa dall'affrontare le difficoltà dei bambini in ospedale o al lutto per la morte di un fidanzato al sesso telefonico spinto, in questo modo si passa da un linguaggio dolce a un linguaggio adolescenziale e a volte volgare che mi ha reso confusa, tanto da portarmi a non capire il senso della storia.

[ «Scusa. Non sapevo fossi qui fuori», dice, anche se non sembra affatto dispiaciuto.
«Un gentiluomo accompagna sempre la sua dama fino alla porta», risponde Derek sorridendomi.
Ricambio il suo sorriso. «Grazie per il pranzo».
«Il piacere è stato mio. Ti chiamo domani. Magari possiamo farlo di nuovo?».
Guardo in direzione di Oliver, che sta sfacciatamente ascoltando la nostra conversazione, e gli lancio un’occhiataccia prima di rivolgere la mia attenzione a Derek. «Certamente. Chiamami».
Aspetto finché Derek non è quasi arrivato alla macchina prima di affrontare Oliver, fissandolo a occhi stretti. «Ebbene? Non stavi andando via?»
«No, ho solo sentito un rumore qui fuori e sono venuto a controllare».
Gli leggo la malizia negli occhi, il che alimenta la mia rabbia. Faccio per spingerlo da parte per entrare, ma lui mi afferra per un braccio e si avvicina, e quello che mi sussurra rabbioso nell’orecchio mi fa bruciare dentro e fuori.
«Quando arriva il mio turno di uscire con te?», mi chiede. Il cuore comincia a battermi all’impazzata e
strattono via il braccio dalla sua presa. «Mai».
Lo sento ridere dietro di me, mentre corro su per le scale come una bambina impaurita e mi rendo conto che ho paura. Sono maledettamente terrorizzata all’idea di riaccogliere Oliver nella mia vita, perché l’ultima volta che l’ho fatto il mio cuore ne è uscito illeso per miracolo. Non so nemmeno se lui di questo se ne renda conto.]


Personalmente il libro non mi è per niente piaciuto. I protagonisti sono confusionari, le tematiche importanti ma affrontate con superficialità questi sono i motivi per i quali rimarrà una lettura che finirà dritta nel dimenticatoio. I personaggi principali non conquistano e non lo fanno neanche quelli secondari, gli eventi sono messi all'interno della narrazione a casaccio senza alcun tipo di senso logico. Io non lo consiglio, ma come dico sempre si tratta di un'opinione personale sarò comunque lieta di leggere le vostre qualora decidiate di comprarlo. 
 GIUDIZIO: 1 AUDREY (non mi è piaciuto)

MOMENTO MUSICALE: 
La canzone scelta è:

 
"Black" Pearl Jam il ritmo lento, un ritornello rock e una canzone che parla di perdita e mancanza, mi è sembrata perfetta per la storia raccontata in questo libro e soprattutto per l'inquietudine che pervade Estelle.
Spero di avervi fatto compagnia , buon giovedì lettori.

8 commenti:

  1. Oh, mi spiace davvero tanto! Pensavo fosse una bella lettura 😑

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  2. Ciao! Quando un libro su cui avevi aspettative ti delude è davvero deprimente, ti capisco :)
    Questa storia non la conoscevo, ma credo proprio non la leggerò!

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    1. Guarda penso sia tra i libri più strani che io abbia letto, incoerente e assolutamente piatto. 😊

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  3. Ciao Roberta!!
    Eccomi qui! :)
    Mi pare di capire che tu sia una fan di Audry! :D :D
    Mi piace come hai impostato il blog, la recensione e il consiglio musicale! :)
    Per non parlare della presentazione!! Un blog creato per non stressare amici e fidanzato parlando di libri... quanto ti capisco!!! hahahaha :D
    Mi dispiace solo che questo libro non ti sia piaciuto... non ricordo se avevo già letto una recensione, ma non me l'ero segnato.. e credo non lo farò mai.
    A presto!! :)
    PS: sono diventata tua lettrice!

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    1. Che bel complimento detto da te il tuo blog è una meraviglia 😍si stressato troppo alla fine ho pensato: "apro un blog, così inizio a parlare con persone che hanno la mia stessa passione" lo rifarei mille volte, adoro confrontarmi e leggere recensioni oltre che scriverle 😊

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    2. Grazie davvero per essere passata 😊

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