Ultimi post...

lunedì 18 luglio 2016


 AUTORE: Charlie N. Holmberg
TITOLO:Master Magician
EDITORE: Fanucci
 GENERE: Fantasy
PAGINE: 256

 TRAMA:  "Durante il suo lungo apprendistato, Ceony Twill ha tenuto nascosto un segreto al suo stesso mentore, Emery Thane: ha scoperto di poter praticare forme di magia diverse dalla propria, un’abilità da sempre ritenuta impossibile da acquisire. Ormai è giunta al termine del suo percorso e sta per affrontare l’esame finale, ma proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto ecco che gli imprevisti si mettono sulla sua strada, complicandole un bel po’ la vita. Per allontanare da sé i sospetti di favoritismo, Emery fa testare le qualità di Ceony da un tale Prit, un piegatore che, come tutti sanno, odia il maestro e a cui non importa nulla della sua apprendista. Proprio nel momento in cui un efferato criminale con cui la ragazza ha avuto un tempo a che fare è scappato di prigione e ora è pronto a regolare i conti con il passato. Ceony sa che se vuole evitare la sua vendetta dovrà trovarlo prima che sia troppo tardi, perché colui che ha di fronte è il peggiore dei suoi incubi, il solo in grado di padroneggiare l’unica forma di magia che lei non riesce a dominare..."

 "E siamo arrivati all’epilogo di questa trilogia, l’ultimo libro non è eccellente come gli altri due, purtroppo è stato investito dalla maledizione secondo la quale i libri peggiori di una serie ormai sono gli ultimi e non i centrali, rimane in ogni caso una serie che merita di essere letta. 
Il primo punto a sfavore di questo terzo romanzo è che riprende la narrazione circa due anni dopo la fine del secondo, molte cose sono cambiate ma non ci vengono spiegate, prima fra tutti la relazione tra Emery e Ceony che giunta ad un punto di svolta nel precedente libro,qui subisce un’ accelerata senza che al lettore venga data alcun tipo di spiegazione. Mi sarebbe piaciuto, vista la storia, che l’autore ci accompagnasse  nell’ evolversi del rapporto tra i due e magari nel cambiamento di Emery invece che trovarsi di fronte al fatto compiuto.
Siamo alla fine dell’ apprendistato di Ceony, che si prepara per l’ esame che la renderà finalmente 
“ piegatrice “ a tutti gli effetti. Per via del rapporto con il suo tutor,  Emery  decide di farle passare le ultime due settimane di preparazione e di farla esaminare da un altro piegatore Mg Bailey ,  il quale nutre una vera e propria antipatia verso Emery, assicurandosi in questo modo un esame che non sollevi proteste: pulito e privo di favoritismi.  Nella villa di Mg Bailey, Ceony si occuperà anche della lotta a Seraj, escissionista evaso, verso cui la protagonista svilupperà una vera e propria ossessione che la porterà in più di un’occasione a mettere in pericolo se stessa e le persone intorno a lei.
Il libro è tutto concentrato su Ceony che in questo libro un po' delude, mentre nei precedenti ha dimostrato un carattere determinato e forte, qui il suo lato egoistico la fa da padrone, la sua ossessione verso Seraj la porterà a non confidarsi con Emery e soprattutto a compiere scelte decisamente discutibili. Il più delle volte mi ha dato l’idea di una bambina che gioca continuamente con il fuoco  rischiando di bruciarsi soprattutto  verso l’epilogo, senza curarsi minimamente delle persone che attraverso le sue scelte verranno messe in pericolo. Inizierà ad utilizzare non solo la carta ma anche altri materiali, ciò la renderà più sicura ma decisamente più avventata,tutto questo alle spalle di Emery,  che benché sia stato un protagonista maschile dominante nei primi due libri qui si ritrova ad essere   ridotto a sempllice comparsa.
Gli altri personaggi di questa storia sono abbastanza marginali: ci sarà il rapporto tra Ceony e Mg Bailey da parte di entrambi molto conflittuale, il mago non riuscirà a superare la sua avversione per Emery ,cosa che lo porterà a cercare di sabotare l'esame della nostra protagonista, che alla sua lotta con Seraj dovrà aggiungere il rapporto non idilliaco con il suo maestro. 
Un libro che decisamente perde l’ intensità e il ritmo dei primi due lasciando all’ epilogo il compito di risollevare la storia. Ho trovato in questo caso la storia abbastanza piatta, i 3/4 del libro sono focalizzati sull'apprendistato di Ceony , sul suo rapporto con Mg Bailey e sul perfezionamento dell'utilizzo di altri materiali come il fuoco e la plastica.
La parte più interessante rimane l'ultima  con la finale "resa dei conti", mentre meno comprensibile è il rapporto tra i due protagonisti che non essendo stato approfondito a dovere rimane superficiale e frettoloso.

[" «Che stai facendo?» La voce stridula di Mg Bailey irruppe dalla porta, e Ceony balzò in
piedi. La pelle diafana di lui arrossì e le sue spalle si irrigidirono. Camminò con passo pesante verso di lei, allungando la mano per prendere gli appunti che teneva in mano. «Questo va oltre ogni...»
«E questo è rubare!» urlò di ritorno Ceony, forte abbastanza perché la sua voce echeggiasse attraverso le pareti. Poi tirò indietro la mano, tenendo gli appunti lontani dalla presa di Mg Bailey.
«Rubare!» ripeté il piegatore. «Nella mia proprietà? Forse avresti dovuto cercare di nascondere meglio i tuoi piccoli segreti. Sei fortunata che non ti abbia fatto rapporto, Ceony Twill!»
«Faccia pure!» disse. «Mi faccia rapporto! Legga il libro del regolamento, Prit. Non ho fatto nulla di male, e neppure lui. Perché crede che mi abbia spedita qui? Perché crede che io abbia sopportato di vivere sotto lo stesso tetto con un uomo così intollerabile e insofferente come lei? Per il bene dell’onestà! Ma non mi aspetto certo che lei possa afferrare il concetto!»
Si abbassò e agguantò le ultime lettere rubate. Di nuovo Mg Bailey tentò di afferrarle, ma lei fece un passo indietro prima che ci riuscisse. «Non è colpa sua, capisce?» disse Ceony, ribollendo di rabbia. «Non è né colpa di mago Thane né mia se lei è sempre cosìdepresso e arrabbiato. Si alimenta della sua
stesse acredine. La coltiva come un vigneto!»
Il piegatore strabuzzò gli occhi. «E poi si chiede perché non piace a nessuno » sbottò Ceony, girando intorno alla scrivania. Infilò di corsa la porta, scappando nel corridoio. Mg Bailey non la seguì.]


 Lo stile dell'autore qui ritorna ad essere descrittivo, diventando in alcuni punti anche un pò prolisso, ma nonstante questo il romanzo si legge bene e molto velocemente. In conclusione, la serie è bellissima, decisamente più interessanti i primi due libri che rimangono i miei preferiti, mentre quest'ultimo rimane al di sotto dell'altezza dell'intera serie.
La consiglio è un viaggio attraverso materiali, sentimenti, dolore e amicizia come ogni viaggio ha alti e bassi ma nonostante questo alla fine non ci farà pentire di averlo fatto.

GIUDIZIO (Promosso/Bocciato):PROMOSSO
(1/5*****) :3***
MOMENTO MUSICALE:

La canzone scelta per questo libro è:
 "Just like fire" Pink perchè il fuoco in questo libro la fa da padrone e perchè in alcune battaglie sia verbali che fisiche di questo libro sarebbe stata la colonna sonora perfetta. Non vi posso dire altro ma mi sembra di avervi dato un quadro completo dell'intera serie non vi resta che leggerla...
Buon ascolto lettori e buona lettura...



Nessun commento:

Posta un commento