AUTORE: Rachel Hawkins
TITOLO: Maleficio
EDITORE: Newton compton
SERIE: the prodigium series
PAGINE:283
TRAMA:
"Sophie Mercer è una ragazza Prodigium. Ma quando con le sue straordinarie capacità ne ha combinata una di troppo, è stata spedita all’Hecate Hall, una scuola speciale dove vengono raddrizzati e puniti ragazzi che hanno esagerato con i loro strani poteri (streghe, mutaforma, maghi, licantropi, fate). Ma questo accadeva prima che Sophie scoprisse gli oscuri segreti che la sua famiglia aveva tenuto nascosti per anni. E soprattutto prima che si innamorasse di Archer Cross, un membro infiltrato dell’Occhio di Dio, organizzazione fondata proprio allo scopo di distruggere i Prodigium. E ora Sophie sa di essere un demone e che in un prossimo futuro potrebbe essere costretta a far del male anche a coloro che ama. Ecco perché, quando il Consiglio dei Prodigium la spedisce in Inghilterra, decide di sottoporsi lì alla Rimozione, una procedura difficile e pericolosa che cancella definitivamente ogni potere magico. A Thorne Abbey, l’imponente e immensa residenza sede del Consiglio dei Prodigium, incontrerà suo padre, il capo del Consiglio, che le rivelerà una storia sconvolgente; ma più sconvolgente ancora sarà la scoperta che qualcuno sta allevando in segreto molti altri demoni per sfruttarne la potenza distruttiva. Sophie si accorge presto di essere nel mirino dell’Occhio, che invia a controllarla proprio Archer Cross. Pensava di averlo ormai dimenticato, ma si accorgerà ben presto di provare ancora qualcosa per lui, specialmente quando Archer finirà in un gran brutto pasticcio…"
RECENSIONE:
"Siamo al secondo capitolo della trilogia di Rachel Hawkins, come ogni libro centrale che si rispetti in qualsiasi serie , perde di dinamicità in favore della staticità.
Il libro si apre esattamente nel punto in cui si era chiuso il secondo, troviamo Sophie alle prese con la sua nuova natura e con le nuove dinamiche famigliari; cambiamo ambientazione dalla Hecate passiamo alla villa Thorne Abbey, a Londra, sede del consiglio. Avremo l'entrata in scena di nuovi personaggi Daisy e Nick e l'approfondimento di altri come Jenna e Cal, non troveremo Archer che comparirà solo in pochi punti del libro.
La storia questa volta si concentra sulla scoperta dei vari personaggi, troviamo una Sophie che non è più così sicura dei suoi poteri, la scoperta a fine del primo libro la porta a dubitare, porsi delle domande e prendere delle decisioni importanti come il fatto di voler rinunciare ai propri poteri. In questa ricerca verrà accompagnata dal padre che vorrebbe riuscisse a convivere con la sua natura e cercare di controllarla,invece di subirla, mi è piaciuto parecchio il personaggio del padre siamo abituati nei libri a vedere il capo di qualunque organizzazione sempre freddo e imperturbabile, invece lui è molto più simile ad un uomo che ad un leader la aiuta, cerca di capirla a volte con tono autorevole altre con tono accondiscendente, preoccupandosi per quella figlia che sta imparando a conoscere e facendo i conti con gli anni passati lontano da lei.
Cal invece per quanto in questo libro sia il protagonista maschile continua a non convincermi, non è riuscito a conquistarmi, se l'intento dell'autrice era la creazione di un triangolo, non è riuscita nell'intento. Cal rimane comunque all'ombra di Archer, figura dominante sia nei pensieri di Sophie che in tutto il libro, nonostante la presenza marginale nella narrazione.
L'affinità con Jenna la troviamo anche in questo secondo capitolo, ma come ogni amicizia che si rispetti vivrà di alti e bassi, Sophie sarà alle prese con i mille misteri presenti nella villa di Thorne Abbey e con il suo rapporto con il padre, mentre Jenna dovrà fare i conti con la propria natura di vampira e con la relazione con Vix.
["Levati"
"E io che pensavo volessi farti desiderare"sussurrò. la luce della luna gli scintillò negli occhi e sembrava senza fiato. Mi convinsi che era per via della caduta.
Lo colpii sul petto con il palmo della mano poi chinai la testa per togliermi la collana. Una volta libera, mi allontanai da lui. "Fammi indovinare un'altra delle cose che hai sgraffignato a Hex Hall."
Si alzò in piedi spingendosi con le mani. "Colpevole"
"E io dove cavolo ero quando giocavi a Grand Theft versione cantina?"
"Ho preso solo un paio di cose , quasi tutte durante le ultime settimane , quando non mi parlavi più"
"Per quello mi hai aiutato alla lezione della Vandy?Speravi che ci mettessero in punizione insieme, così potevi rubare un pò?"
"Che tu ci creda o no, Mercer, non sono così calcolatore. Ti ho difesa con la Vandy perchè mi sembrava la cosa giusta da fare. Il fatto che abbia sotratto degli oggetti dalla cantina è stato un extra."]
Lo stile è sempre lo stesso quindi semplice, il libro si legge con molta facilità non essendo neanche troppo lungo. In alcuni punti un pò superficiale, avrei voluto che l'autrice dedicasse maggiore attenzione al personaggio di Archer e alle sue scelte, mentre ho trovato del tutto inutile il personaggio di Cal, i cui dialoghi con Sophie sono fatti per la maggior parte di silenzi.
Il cliffhanger finale porta a voler leggere immediatamente il terzo, lascia tutte le porte spalancate e molti dubbi irrisolti.
In conclusione il secondo libro, rimane meno brillante del primo , mi dedicherò all'epilogo della trilogia in modo da vedere tutta la storia nella sua completezza. Lo consiglio? Si, alla fine è una storia leggera che si legge velocemente,aiutata dalla lunghezza non eccessiva, a parte qualche difetto permette di passare la serata con una buona dose di magia e mistero.
GIUDIZIO (Promosso/Bocciato): PROMOSSO
(1/5*****) :3***
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