AUTORE:Daniela Volontè

TITOLO: Non chiamarmi di lunedì

EDITORE: Newton Compton

 GENERE: contemporary romance

PAGINE:284

TRAMA:

"Greta vive a Milano, Patrik a Roma. Si conoscono quando lei viene ingaggiata dalla Betapharma, la società di Patrik, per occuparsi di un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l’ipotesi diventa una certezza, oltre al posto, Patrik deve dire addio anche alla sua storia d’amore. Greta invece non riesce a troncare un rapporto che non la porta da nessuna parte: Cris, l’uomo con cui ha una relazione, ha una moglie e pare proprio non volerla lasciare. Quando Patrik, ormai fuori dalla Betapharma, decide di concedersi una pausa e andare a trovare degli amici sul lago d’Orta, il caso vuole che incontri proprio Greta, quella che aveva ribattezzato come “la Lady di ferro”…"

RECENSIONE:
" Commovente, ironico, malizioso insomma questo libro è un mix di sensazioni piacevoli.

Inzio dicendo che non è il primo lavoro che leggo dell'autrice, ho letto anche i precedenti ma devo dire che questo è decisamente il migliore; ci troviamo davanti ad una storia che non ha nulla di banale i protagonisti sono decisamente imperfetti,contraddittori, con parecchi problemi a fidarsi del prossimo.

 Greta e Patrick hanno un rapporto per tutto il libro che si sviluppa ed evolve in maniera naturale,   l'autrice è stata bravissima a descrivere i vari cambiamenti tra i due,sottolineando le insicurezze che ogni rapporto all'inizio deve affrontare, raccontando la storia in maniera delicata, e dolce.

Entrambi  hanno alle spalle storie complesse Greta all'inizio è proprio come la descrivono i colleghi, impassibile, fredda , una storia sentimentale complicata e una "corazza" che nessuno è in grado di penetrare. Patrick invece arriva da uno di quei momenti che potrebbero capitare a chiunque, perdita del lavoro, chiusura di una relazione e la consapevolezza di dover ripartire da zero, sicuramente non pensando alla possibilità di farlo grazie alla persona che lo aveva licenziato.

L'autrice è stata brava a dare importanza ai rapporti e al carattere dei protagonisti, senza particolari descrizioni o punti di stallo; consiglio di non iniziarlo di notte perchè altrimenti si rischia di passare la notte in bianco a leggerlo.

[" Vorresti che avessimo una relazione, che restassimo amici o che ogni tanto andassimo a letto insieme?Cosa?"

"Io... non lo so , non ci ho pensato"

"E allora perchè mi hai seguito? Ti sei scusato e l'ho fatto anche io, e ora?Credo che nessuno di noi due voglia l'ennesima relazione sbagliata in cui tuffarsi, vero?Non abbiamo bisogno di complicarci ulteriormente la vita ..."

"Mi stai chiedenso di rimanere amici o di scomparire?""
"Quello che vuoi tu Patrick"

Mentre esce dalle porte girevoli , penso che forse è l'ultima volta che la vedrò, eppure resto inchiodato a questo tavolo, incapace di muovere un muscolo."]

Il libro è scritto in prima persona, con capitoli che si alternano tra il punto di vista di Patrick e quello di Greta, questo permette non solo di conoscere a fondo i protagonisti e le loro vite, ma anche di rendere la narrazione dinamica. I temi affrontati sono parecchi dal superamento di un dolore, che sia grande o piccolo il libro ci fa capire che va comunque superato, all'integrazione  ancora è difficile da ottenere, al sapere ricominciare da zero anche quando la vita ci rema contro.

Lo consiglio? Assolutamente si , è una storia in cui ci si rispecchia e che aiuta a fare un sorriso, ma anche a commuoversi e ad ispirare tenerezza.

GIUDIZIO (Promosso/Bocciato): PROMOSSO

(1/5*****) :4****

Saluti readers e buona lettura...My books avenue 

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